Articolo: Che cos'è l'astinenza?

Che cos'è l'astinenza?
Una transizione piena di amore e comprensione. Guida completa al 23 mai Paris.
Ciao, care mamme, 23 maggio! Oggi parleremo di un argomento che prima o poi tocca tutte le mamme che allattano: lo svezzamento. Questa parola può evocare un turbinio di emozioni: nostalgia, sollievo, tristezza, attesa... È una tappa naturale e, come tutte le fasi della maternità, unica per ogni famiglia. Noi di 23 mai Paris vogliamo aiutarvi a superare questo processo, offrendovi informazioni chiare, consigli pratici e tanto sostegno, in modo da rendere questa transizione il più amorevole e rispettosa possibile per voi e per il vostro bambino.
Che cos'è esattamente lo svezzamento? Molto più che interrompere l'allattamento al seno
Lo svezzamento non è semplicemente il fatto che il bambino smetta di bere il latte materno. Si tratta di un processo di transizione graduale in cui il latte materno viene sostituito da altri alimenti e bevande e si trovano nuove forme di nutrimento e conforto emotivo, precedentemente fornite dal seno. È la fine di un bellissimo ciclo e l'inizio di un nuovo modo di interagire e nutrirsi reciprocamente.
Può essere avviato dal bambino (svezzamento naturale o guidato dal bambino) o dalla madre (svezzamento guidato dalla madre). Non esiste un modo "giusto" o "sbagliato" di procedere in termini assoluti, purché sia fatto con amore, pazienza e rispetto per le esigenze di ciascuno.
Quando è il "momento giusto" per lo svezzamento?
Questa potrebbe essere la domanda da un milione di dollari. E la risposta più onesta è: il momento giusto è il momento giusto per voi e per il vostro bambino.
Svezzamento guidato dal bambino (o svezzamento naturale) :
Idealmente, lo svezzamento avviene quando il bambino è pronto e perde gradualmente interesse per il seno. Secondo l'antropologa Katherine Dettwyler, questo avviene generalmente tra i 2,5 e i 7 anni, se il processo segue il suo corso naturale. I bambini intervallano le poppate, chiedendo meno, finché un giorno non chiedono più nulla o se ne dimenticano. Questo è lo svezzamento più dolce e naturale.
Svezzamento guidato dalla madre :
Ci sono molte ragioni valide per cui una madre può decidere di iniziare lo svezzamento, anche se il suo bambino non mostra ancora alcun segno. Può trattarsi di un ritorno al lavoro, di una nuova gravidanza (anche se è possibile allattare durante la gravidanza), di ragioni mediche o semplicemente perché la madre sente che il suo percorso di allattamento è terminato e desidera riacquistare autonomia sul proprio corpo. E tutto questo è valido!
Raccomandazioni e realtà personale :
Come abbiamo detto nel nostro articolo Per quanto tempo devo allattare il mio bambino?l'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo al seno fino al compimento del 6° mese di vita del bambino, per poi proseguire l'allattamento con alimenti complementari fino al compimento del 2° anno di età. Si tratta di un'ottima raccomandazione, ma la decisione finale spetta a voi e alla vostra famiglia.
L'importante è che questa decisione sia informata e consapevole, non basata su pressioni o miti esterni.
Prepararsi al ritiro: un percorso emotivo e pratico
Prima di iniziare, prendetevi un momento per voi stessi:
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Riconoscere le proprie emozioni: È normale provare sentimenti contrastanti. Potreste sentirvi tristi all'idea di terminare questa fase intima, sollevati per avere di nuovo un po' di spazio, in colpa se pensate che "dovreste" continuare, o felici di iniziare una nuova fase. Tutte le vostre emozioni sono legittime. Parlatene.
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Parlate al vostro bambino (se è abbastanza grande da capire): Con parole semplici e affettuose, potete spiegare che presto il bambino smetterà di succhiare "il seno" o "il latte della mamma", ma che la mamma sarà ancora lì per coccolarlo, dargli baci e leggergli storie.
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Scegliere il momento giusto: Evitate di iniziare lo svezzamento in un periodo di grandi cambiamenti o di stress per il vostro bambino (inizio dell'asilo, trasloco, arrivo di un fratellino o di una sorellina, malattia).
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Cercate sostegno: Parlate con il vostro partner, con un'amica che ha vissuto la stessa esperienza o con un gruppo di sostegno per l'allattamento. È molto importante avere una rete di sostegno.
L'arte del ritiro rispettoso: strategie passo dopo passo
La chiave per un prelievo rispettoso è la seguente: GRADUALMENTE! Uno svezzamento brusco può essere traumatico per il bambino e doloroso (fisicamente ed emotivamente) per voi.
"Non offrire, non rifiutare
Questo è un buon punto di partenza, soprattutto per i bambini più grandi. Semplicemente, non offrite attivamente il seno, ma se il bambino lo chiede, non rifiutatelo del tutto (almeno all'inizio). Osservate la sua reazione e la frequenza con cui lo chiede.
Smettere di somministrare il cibo uno alla volta:
Identificare la poppata "meno importante": In genere si tratta di una poppata a metà mattina o a metà pomeriggio, non troppo associata al sonno o a grandi comodità.
Sostituirlo: Offrite invece una merenda sana e gustosa (un frutto, un bicchierino d'acqua o di latte adatto alla sua età se ha più di un anno), un gioco speciale, una storia, una gita al parco o semplicemente tante coccole e attenzioni.
Aspettate qualche giorno (da 3 a 7 giorni o più): Date al bambino e al vostro corpo il tempo di adattarsi prima di provare a interrompere la poppata successiva.
Le poppate più difficili da interrompere sono in genere quelle associate al sonno (pisolino, notte, risveglio) e quelle che portano un conforto immediato dopo una caduta o un turbamento. Lasciatele per ultime.
Riducete la durata delle poppate: Se il bambino chiede il seno, potete dirgli gentilmente: "Certo, amore mio, ancora per poco". E riducete gradualmente il tempo che trascorre al seno durante le poppate che volete interrompere. Potete contare fino a 10 o cantare una canzoncina.
Distrazione e reindirizzamento :
Quando vedete che sta per chiedere il seno in un momento in cui state cercando di evitarlo, anticipate proponendo un'attività che gli piace molto. "Vuoi leggere questo libro? "Vogliamo giocare con i blocchi?".
Cambiare le routine:
Se allattate sempre sulla stessa sedia prima del pisolino, provate a cambiare la routine. Potete leggere una storia a letto o fare una breve passeggiata per rilassarvi prima di andare a letto.
Coinvolgete il vostro partner o un'altra persona fidata:
Il papà o un'altra persona può riprendere alcune delle routine utilizzate per l'allattamento al seno, come l'ora della nanna o il calmarsi dopo una piccola caduta, offrendo altre forme di conforto.
Vestiti che "aiutano":
Durante il processo di svezzamento, si può preferire indossare abiti che non facilitino l'accesso al seno, come le nostre camicette e i nostri vestitini da 23 mai Paris Collezione generale Milkitmex.com che non sono specificamente progettati per l'allattamento al seno, in modo da inviare un segnale sottile. Il comfort è comunque essenziale, quindi scegliete abiti in cui vi sentite bene.
Navigazione nel ritiro notturno :
Le poppate notturne sono di solito le ultime e spesso le più difficili.
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Preparatevi a notti agitate: questo può richiedere tempo e pazienza.
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Assicuratevi che mangi bene durante il giorno, in modo che la sera non abbia molta fame.
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Offritegli dell'acqua: se si sveglia, invece di dargli il seno, potete offrirgli un sorso d'acqua.
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Tante rassicurazioni: coccole, carezze, canti dolci.
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Chiedere al papà o a un altro adulto di intervenire: a volte, se la mamma non è molto "disponibile", i bambini trovano più facile consolarsi con altre persone.
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Siate coerenti ma flessibili: se una sera è molto difficile, non c'è niente di male a "cedere" e riprovare il giorno dopo.
Prendersi cura del proprio corpo durante lo svezzamento Non solo lo svezzamento graduale è migliore per il bambino, ma lo è anche per voi, in quanto aiuta a prevenire :
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Ingorgo mammario: se il seno è molto gonfio o dolente, si può :
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Esprimere una piccola quantità di latte manualmente o con un tiralatte: quanto basta per alleviare la pressione, non per svuotare il seno (cosa che stimolerebbe ancora di più la produzione).
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Applicare impacchi freddi o lenzuola fredde sul reggiseno per ridurre l'infiammazione.
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Dotti ostruiti o mastite: la sospensione brusca aumenta questo rischio. Se si nota un nodulo rosso, caldo e doloroso o se si ha la febbre, consultare IMMEDIATAMENTE il medico.
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Indossate un reggiseno comodo e di sostegno: non deve essere troppo stretto.
Prendersi cura del cuore della mamma e del bambino
Il ritiro è una fase emotiva importante.
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Per il vostro bambino/la vostra bambina: Potrebbe sentirsi confuso, frustrato o triste per il fatto di non avere più un accesso illimitato al seno. Convalidate i suoi sentimenti ("Capisco che sei triste perché volevi il latte, la mamma ti farà tante coccole"). Iniziate con molto contatto fisico, giochi e attenzioni speciali.
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Per te, mamma: Potreste provare un misto di sollievo, tristezza alla fine di una fase e anche fluttuazioni ormonali che influenzano il vostro umore. Siate tranquille con voi stesse. Parlate di come vi sentite. Festeggiate l'incredibile avventura che avete vissuto con l'allattamento al seno, per quanto lunga sia.
Cosa offrire dopo il ritiro
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Meno di un anno: se lo svezzamento avviene prima del compimento dell'anno di età, il bambino avrà bisogno del latte per lattanti come fonte principale di latte. Consultate il vostro pediatra.
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Oltre un anno di età : possono bere latte vaccino intero (o altri latti vegetali arricchiti, in caso di allergie o per scelta della famiglia, sempre dopo aver consultato il pediatra) in un bicchierino. Oltre all'acqua e a una dieta equilibrata.
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Conforto e connessione: Trovate nuove routine affettuose: leggete insieme, cantate, fate un massaggio prima di andare a letto, fate delle coccole speciali.
Cosa devo fare se devo interrompere più rapidamente lo svezzamento?
A volte, per ragioni mediche urgenti o altre circostanze inevitabili, la sospensione deve essere più rapida. In questi casi :
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Cercate un supporto professionale intensivo: un consulente per l'allattamento e il vostro medico possono guidarvi.
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Gestione della congestione: può essere necessario ricorrere a farmaci per aiutare a "seccare" il latte (su prescrizione medica) e per gestire più attivamente la congestione.
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Molto più comfort e sostegno emotivo per il bambino: il cambiamento sarà più brutale.
Ricordate che non siete soli
Il ritiro è una strada che molti di noi hanno percorso. Trovate la vostra tribù:
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Il vostro partner: il suo sostegno è essenziale.
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I vostri amici e la vostra famiglia: devono capirvi e non giudicarvi.
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Gruppi di sostegno per l'allattamento al seno: sono un'ottima fonte di informazioni e di sostegno.
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Professionisti: consulenti per l'allattamento (IBCLC), pediatri che sostengono l'allattamento al seno.
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Comunità 23 mai Paris : continuate a esplorare i nostri blog per madri che allattano per trovare altri argomenti che vi interessano.
Un nuovo inizio pieno di amore
Il ritiro è un percorso che molti di noi hanno intrapreso. Trovate la vostra tribù:
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Il vostro partner: il suo sostegno è essenziale.
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I vostri amici e la vostra famiglia: devono capirvi e non giudicarvi.
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Gruppi di sostegno per l'allattamento al seno: sono un'ottima fonte di informazioni e di sostegno.
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Professionisti: consulenti per l'allattamento (IBCLC), pediatri che sostengono l'allattamento al seno.
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Comunità 23 mai Paris : continuate a esplorare i nostri blog per madri che allattano per trovare altri argomenti che vi interessano.
Un nuovo inizio pieno di amore
Mamma 23 mai Paris, lo svezzamento non è la fine del legame, ma la sua trasformazione. È la fine di un bellissimo capitolo per iniziarne un altro, pieno di nuovi modi per dimostrare il vostro amore, la vostra cura e il vostro legame. Qualunque sia la strada che sceglierete per lo svezzamento, fatelo con fiducia, pazienza e tanto amore per voi e per il vostro piccolo. E non dimenticate che 23maiparis.com è al vostro fianco in ogni momento del percorso, offrendovi abbigliamento e accessori pensati per il vostro comfort e benessere.
Festeggiate ogni goccia, ogni coccola, ogni sguardo condiviso durante l'allattamento. Avete fatto un lavoro meraviglioso!
Siete in fase di svezzamento o avete già superato questa fase? Che consiglio daresti a un'altra mamma? Condividete la vostra saggezza nei commenti!
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